lunedì 28 gennaio 2019

Sant'Agnese, Vergine e Martire, per la seconda volta

Semplice.
Paramenti rossi.

Onorio Marinari, Sant'Agnese, XVII sec.
Gli antichi sacramentari riportano oggi una seconda festa di Sant'Agnese; lasciano però insoluta la questione se la festa odierna debba considerarsi come Ottava di quella precedente, oppure, la festa del suo genetliaco.
Dopo che la vergine Agnese ebbe subito il martirio, il suo corpo fu inumato in un cimitero cristiano sulla via Nomentana, oggi noto come Catacombe di Sant'Agnese. Apparsa una notte la beata Agnese, accompagnata da un coro di vergini, ai suoi genitori che vegliavano continuamente al suo sepolcro, si dice che parlasse loro così: «Genitori, non mi piangete morta! Perché io vivo in cielo insieme con queste vergini presso Colui che in terra ho amato con tutta l'anima». Alcuni anni dopo, Costanza, figlia di Costantino, non ancora cristiana, essendo andata allo stesso sepolcro per cercarvi un rimedio a un'ulcera insanabile, addormentatasi, le parve di sentire questa voce di Agnese: «Costanza, agisci con costanza! Credi in Gesù Cristo Figlio di Dio, che ti guarirà». Difatti, risanata, ricevette poco dopo il battesimo insieme con molti altri della famiglia imperiale, e là fece edificare una chiesa sotto il nome della beata Agnese.

INTROITUS
Ps 44:13; 44:15; 44:16. Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: adducéntur Regi Vírgines post eam: próximae ejus adducéntur tibi in laetítia et exsultatióne. Ps 44:2. Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. ℣. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto. ℞. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum. Amen. Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: adducéntur Regi Vírgines post eam: próximae ejus adducéntur tibi in laetítia et exsultatióne.

Ps 44:13; 44:15; 44:16. Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo: dietro a lei le vergini sono condotte a te, o Re; le sue compagne ti sono portate con festevole esultanza. Ps 44:2. Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. ℣. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. ℞. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo: dietro a lei le vergini sono condotte a te, o Re; le sue compagne ti sono portate con festevole esultanza.

Gloria

ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos ánnua beatae Agnétis Vírginis et Martyris tuae solemnitáte laetíficas: da, quaesumus; ut, quam venerámur officio, étiam piae conversatiónis sequámur exémplo. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che ci allieti con l'annua solennità della tua beata vergine e martire Agnese: fa' che mentre la veneriamo coi nostri omaggi, ne seguiamo pure l'esempio di santa vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

San Paolo previene i Corinti contro i falsi dottori che si lodano da se stessi. Questi non possono che rompere quella fedeltà con la quale i cristiani devono aderire a Cristo, come una sposa al suo sposo. Le vergini consacrate al servizio di Nostro Signore Gesù Cristo non gli torneranno gradite se non saranno profondamente umili.

LECTIO
Léctio Epístolae Beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2Cor 10:17-18; 11:1-2.
Fratres: Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiae meae, sed et supportáte me: aemulor enim vos Dei aemulatióne. Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo.

Lettura dell'Epistola del Beato Paolo Apostolo ai Corinti.
2Cor 10:17-18; 11:1-2.
Fratelli, chi si vanta, si vanti nel Signore. Poiché non chi si raccomanda da sé è approvato, bensì colui che il Signore raccomanda. Oh se poteste sopportare un po' di follia da parte mia! Ma certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo.

GRADUALE
Ps 44:5. Spécie tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. . Propter veritátem et mansuetúdinem et justítiam: et dedúcet te mirabíliter déxtera tua.

Ps 44:5. Nello splendore della tua bellezza incedi, avanza trionfante e regna! . Per la verità, la mitezza e la giustizia: la tua destra ti faccia vedere prodigi.

ALLELUJA
Allelúja, allelúja. Ps 44:15-16. . Adducéntur Regi Vírgines post eam: próximae ejus afferéntur tibi in laetítia. Allelúja.

Alleluia, alleluia. Ps 44:15-16. ℣. Le vergini dietro di lei saranno condotte al Re; le sue compagne saranno condotte a Te con gioia ed esultanza. Alleluia.

Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluja e il suo Versetto, si dice:

TRACTUS
Ps 44:11; 44:12. Audi, fília, et vide, et inclína aurem tuam: quia concupívit Rex speciem tuam. Ps 44:13; 44:10. . Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: fíliae regum in honóre tuo. Ps 44:15-16. . Adducéntur Regi Vírgines post eam: próximae ejus afferéntur tibi. . Afferéntur in laetítia et exsultatióne: adducéntur in templum Regis.

Ps 44:11; 44:12. Ascolta e guarda, tendi l'orecchio, o figlia: il Re si è invaghito della tua bellezza. Ps 44:13; 44:10. . Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo, stanno al tuo seguito le figlie dei re. Ps 44:15-16. . Le vergini dietro a lei sono condotte al Re, le sue compagne sono condotte a Te. . Sono condotte con gioia ed esultanza, sono introdotte nel palazzo del Re.

La Chiesa applica oggi due parabole alle Vergini Martiri. Il tesoro e la perla preziosa di cui parla il Vangelo, sono il regno dei cieli, che le Vergini hanno acquistato, sacrificando tutti i loro beni, e custodito gelosamente.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 13:44-52.
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum coelórum thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et prae gáudio illíus vadit, et vendit univérsa, quae habet, et emit agrum illum. Iterum símile est regnum coelórum hómini negotiatóri, quaerénti bonas margarítas. Invénta autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quae hábuit, et emit eam. Iterum símile est regnum coelórum sagénae, missae in mare et ex omni génere píscium congregánti. Quam, cum impléta esset, educéntes, et secus littus sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in consummatióne saeculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio justórum, et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium. Intellexístis haec ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus in regno coelórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo nova et vétera.

Seguito del santo Vangelo secondo Matteo.
Matt 13:44-52.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose? Gli risposero: Sì. Ed egli disse loro: Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche.

OFFERTORIUM
Ps 44:3. Diffúsa est grátia in lábiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in aetérnum, et in saeculum saeculi.

Ps 44:3. Sulle tue labbra è diffusa la grazia: per questo Dio ti ha benedetto per sempre.

SECRETA
Super has, quaesumus, Dómine, hóstias benedíctio copiósa descéndat: quae et sanctificatiónem nobis cleménter operétur, et de Mártyrum nos solemnitáte laetíficet. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, discenda su queste offerte una copiosa benedizione, la quale operi benignamente la nostra santificazione, e ci faccia gioire della solennità dei martiri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRAEFATIO COMMUNIS
Vere dignum et justum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias agere: Dómine sancte, Pater omnípotens, aetérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessione dicéntes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus, Deus Sábaoth. Pleni sunt coeli et terra glória tua. Hosánna in excélsis. Benedíctus, qui venit in nómine Dómini. Hosánna in excélsis.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a Te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, le Dominazioni Ti adorano, le Potenze Ti venerano con tremore. A Te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode: Santo, Santo, Santo il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

COMMUNIO
Matt 13:45-46. Símile est regnum coelórum hómini negotiatóri, quaerénti bonas margarítas: invénta autem una pretiósa margaríta, dedit ómnia sua, et comparávit eam.

Matt 13:45-46. Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle: trovatane una di gran pregio, vende quanto ha e la compra.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus, Dómine, celebritátis ánnuae votiva sacraménta: praesta, quaesumus; ut et temporális vitae nobis remédia praebeant et aetérnae. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Abbiamo ricevuto, Signore, i sacramenti che ti sono stati offerti in questa solennità annuale: fa' che ci portino i rimedi della vita temporale e dell'eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.