Paramenti rossi.
Onorio Marinari, Sant'Agnese, XVII sec. |
Dopo che la vergine Agnese ebbe subito il martirio, il suo corpo fu inumato in un cimitero
cristiano sulla via Nomentana, oggi noto come Catacombe di Sant'Agnese. Apparsa
una notte la beata Agnese, accompagnata da un coro di vergini, ai suoi genitori
che vegliavano continuamente al suo sepolcro, si dice che parlasse loro così: «Genitori,
non mi piangete morta! Perché io vivo in cielo insieme con queste vergini
presso Colui che in terra ho amato con tutta l'anima». Alcuni anni dopo,
Costanza, figlia di Costantino, non ancora cristiana, essendo andata allo
stesso sepolcro per cercarvi un rimedio a un'ulcera insanabile, addormentatasi,
le parve di sentire questa voce di Agnese: «Costanza, agisci con costanza! Credi
in Gesù Cristo Figlio di Dio, che ti guarirà». Difatti, risanata, ricevette
poco dopo il battesimo insieme con molti altri della famiglia imperiale, e là
fece edificare una chiesa sotto il nome della beata Agnese.
INTROITUS
Ps
44:13; 44:15; 44:16.
Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: adducéntur Regi Vírgines post
eam: próximae ejus adducéntur tibi in laetítia et exsultatióne. Ps 44:2. Eructávit cor meum verbum bonum:
dico ego ópera mea Regi. ℣. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto. ℞. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum. Amen. Vultum
tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: adducéntur Regi Vírgines post eam:
próximae ejus adducéntur tibi in laetítia et exsultatióne.
Ps
44:13; 44:15; 44:16. Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo: dietro a lei le vergini sono condotte a te, o Re; le sue compagne ti sono portate con festevole
esultanza. Ps 44:2. Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano
canto il mio poema. ℣. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. ℞.
Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo: dietro a lei le vergini sono condotte a te, o Re; le
sue compagne ti sono portate con festevole esultanza.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos
ánnua beatae Agnétis Vírginis et Martyris tuae solemnitáte laetíficas: da, quaesumus;
ut, quam venerámur officio, étiam piae conversatiónis sequámur exémplo. Per
Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio, che ci allieti con l'annua solennità della tua beata vergine e martire
Agnese: fa' che mentre la veneriamo coi nostri omaggi, ne seguiamo pure
l'esempio di santa vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
San
Paolo previene i Corinti contro i falsi dottori che si lodano da se stessi.
Questi non possono che rompere quella fedeltà con la quale i cristiani devono
aderire a Cristo, come una sposa al suo sposo. Le vergini consacrate al
servizio di Nostro Signore Gesù Cristo non gli torneranno gradite se non
saranno profondamente umili.
LECTIO
Léctio Epístolae
Beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2Cor
10:17-18; 11:1-2.
Fratres: Qui
gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus
est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiae
meae, sed et supportáte me: aemulor enim vos Dei aemulatióne. Despóndi enim vos
uni viro vírginem castam exhibére Christo.
Lettura
dell'Epistola del Beato Paolo Apostolo ai Corinti.
2Cor
10:17-18; 11:1-2.
Fratelli,
chi si vanta, si vanti nel Signore. Poiché non chi si raccomanda da sé è
approvato, bensì colui che il Signore raccomanda. Oh se poteste sopportare un
po' di follia da parte mia! Ma certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per
voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per
presentarvi quale vergine casta a Cristo.
GRADUALE
Ps
44:5. Spécie tua
et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. ℣. Propter veritátem et mansuetúdinem et justítiam: et dedúcet te mirabíliter déxtera tua.
Ps 44:5. Nello splendore della tua bellezza incedi, avanza trionfante e regna! ℣. Per la verità, la mitezza e la giustizia: la tua destra ti faccia vedere prodigi.
ALLELUJA
Allelúja,
allelúja. Ps 44:15-16. ℣. Adducéntur Regi Vírgines post
eam: próximae ejus afferéntur tibi in laetítia. Allelúja.
Alleluia,
alleluia. Ps 44:15-16. ℣. Le vergini dietro di lei saranno condotte al Re; le
sue compagne saranno condotte a Te con gioia ed esultanza. Alleluia.
Dopo
Settuagesima, omessi l'Alleluja e il suo Versetto, si dice:
TRACTUS
Ps
44:11; 44:12. Audi,
fília, et vide, et inclína aurem tuam: quia concupívit Rex speciem tuam. Ps 44:13; 44:10. ℣. Vultum tuum deprecabúntur omnes
dívites plebis: fíliae regum in honóre tuo. Ps
44:15-16. ℣. Adducéntur
Regi Vírgines post eam: próximae ejus afferéntur tibi. ℣. Afferéntur in laetítia et
exsultatióne: adducéntur in templum Regis.
Ps
44:11; 44:12. Ascolta e guarda, tendi l'orecchio, o figlia: il Re si è
invaghito della tua bellezza. Ps 44:13; 44:10. ℣. Ti rendono omaggio tutti i ricchi del popolo, stanno al tuo seguito le figlie dei
re. Ps 44:15-16. ℣. Le vergini dietro a lei sono
condotte al Re, le sue compagne sono condotte a Te. ℣. Sono condotte con gioia ed
esultanza, sono introdotte nel palazzo del Re.
La
Chiesa applica oggi due parabole alle Vergini Martiri. Il tesoro e la perla
preziosa di cui parla il Vangelo, sono il regno dei cieli, che le Vergini hanno
acquistato, sacrificando tutti i loro beni, e custodito gelosamente.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠
sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
13:44-52.
In illo témpore:
Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum coelórum thesáuro
abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et prae gáudio illíus
vadit, et vendit univérsa, quae habet, et emit agrum illum. Iterum símile est
regnum coelórum hómini negotiatóri, quaerénti bonas margarítas. Invénta autem
una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quae hábuit, et emit eam.
Iterum símile est regnum coelórum sagénae, missae in mare et ex omni génere
píscium congregánti. Quam, cum impléta esset, educéntes, et secus littus
sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in
consummatióne saeculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio justórum,
et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium.
Intellexístis haec ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus
in regno coelórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo
nova et vétera.
Seguito
✠ del
santo Vangelo secondo Matteo.
Matt
13:44-52.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: Il regno dei cieli è
simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di
nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi,
sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così
sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete capito tutte queste cose? Gli risposero: Sì. Ed egli disse loro: Per
questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone
di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche.
OFFERTORIUM
Ps
44:3. Diffúsa
est grátia in lábiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in aetérnum, et in
saeculum saeculi.
Ps
44:3. Sulle tue labbra è diffusa la grazia: per questo Dio ti ha benedetto per
sempre.
SECRETA
Super has, quaesumus,
Dómine, hóstias benedíctio copiósa descéndat: quae et sanctificatiónem nobis
cleménter operétur, et de Mártyrum nos solemnitáte laetíficet. Per Dominum nostrum
Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O
Signore, discenda su queste offerte una copiosa benedizione, la quale operi
benignamente la nostra santificazione, e ci faccia gioire della solennità dei
martiri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
PRAEFATIO
COMMUNIS
Vere dignum et
justum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias agere: Dómine
sancte, Pater omnípotens, aetérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Per quem
majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli
coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum
quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessione
dicéntes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus, Deus Sábaoth. Pleni sunt coeli et
terra glória tua. Hosánna in excélsis. Benedíctus, qui venit in nómine Dómini.
Hosánna in excélsis.
È
veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere
grazie sempre e dovunque a Te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, le
Dominazioni Ti adorano, le Potenze Ti venerano con tremore. A Te inneggiano i
Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro
canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di
lode: Santo, Santo, Santo il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che
viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
COMMUNIO
Matt
13:45-46. Símile
est regnum coelórum hómini negotiatóri, quaerénti bonas margarítas: invénta
autem una pretiósa margaríta, dedit ómnia sua, et comparávit eam.
Matt
13:45-46. Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle
perle: trovatane una di gran pregio, vende quanto ha e la compra.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus, Dómine,
celebritátis ánnuae votiva sacraménta: praesta, quaesumus; ut et temporális
vitae nobis remédia praebeant et aetérnae. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Abbiamo
ricevuto, Signore, i sacramenti che ti sono stati offerti in questa solennità
annuale: fa' che ci portino i rimedi della vita temporale e dell'eterna. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.