domenica 17 febbraio 2019

La Fuga di Nostro Signore Gesù Cristo in Egitto

Doppio maggiore.
Paramenti bianchi.

In questa speciale commemorazione della Fuga di Nostro Signore Gesù Cristo in Egitto (oppure Fuga della Sacra Famiglia in Egitto) per sfuggire alla persecuzione dell'empio re Erode, il nostro pensiero si riporta al ciclo di Natale, e soprattutto alla festa dei Santi Innocenti.
L'istituzione di tale commemorazione è recente poiché risale soltanto al XIV secolo, e la Santa Messa, che celebra questo episodio relativo all'Infanzia del Signore, fa parte del gruppo delle sette Sante Messe con le quali si veneravano, dopo la diffusione che aveva preso il culto dei Dolori della Beata Vergine Maria, quelle circostanze commoventi nelle quali Maria Santissima partecipò attivamente all'opera della Redenzione, ed alla passione del suo Divin Figlio.
Contempliamo i dolori di Nostro Signore Gesù Cristo, di Maria Santissima e di San Giuseppe e impariamo da loro a sopportare con santa rassegnazione i triboli che la divina volontà vorrà inviarci per la nostra santificazione e salvezza.


Bartolomeo Carducci (in spagnolo: Bartolomé Carducho), La Fuga in Egitto, Museo statale Hermitage, San Pietroburgo, Russia, 1600-1603.


INTROITUS
Matt 2:13. Angelus Dómini appáruit in somnis Joseph, dicens: Surge, et áccipe Púerum et Matrem ejus, et fuge in Aegýptum. Ps 54:8. Ecce, elongávi fúgiens: et mansi in solitúdine. ℣. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto. ℞. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum. Amen. Angelus Dómini appáruit in somnis Joseph, dicens: Surge, et áccipe Púerum et Matrem ejus, et fuge in Aegýptum.

Matt 2:13. L'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto. Ps 54:8. Ecco, errando, fuggii lontano e abitai nel deserto. ℣. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. ℞. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. L'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto.

Gloria

ORATIO
Orémus.
Protéctor in te sperántium, Deus, qui Unigénitum tuum, Redemptórem nostrum, ex Heródis gládio fuga in Aegýptum erípere voluísti: concéde nobis fámulis tuis, beatíssima semper Vírgine, ejus Matre María intercedénte; ut, ab ómnibus mentis et córporis perículis liberáti, ad coeléstem pátriam perveníre mereámur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, protettore di coloro che sperano in te, che volesti scampare il tuo Unigenito, Redentore nostro, dalla spada di Erode a mezzo della fuga in Egitto: concedi a noi tuoi servi, per intercessione della beatissima sempre Vergine Maria Madre sua, che, liberati da tutti i pericoli dell'anima e del corpo, meritiamo di giungere alla patria celeste. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della Feria.

LECTIO
Léctio Isaíae Prophétae.
Is 19:20-22.
In diébus illis: Clamábunt ad Dóminum a facie tribulántis, et mittet eis salvatórem et propugnatórem, qui líberet eos. Et cognoscétur Dóminus ab Aegýpto, et cognóscent Aegýptii Dóminum in die illa: et colent eum in hóstiis et in munéribus: et vota vovébunt Dómino, et solvent. Et percútiet Dóminus Aegýptum plaga, et sanábit eam: et reverténtur ad Dóminum, et placábitur eis, et sanábit eos Dóminus, Deus noster.

Lettura del Profeta Isaia.
Is 19:20-22.
In quei giorni, alzeranno la voce al Signore nelle loro tribolazioni, ed Egli manderà loro un Salvatore, un difensore a liberarli. E il Signore sarà conosciuto dall'Egitto, e gli Egiziani in quel giorno conosceranno il Signore, e lo onoreranno con sacrifici e offerte, faran dei voti al Signore e li adempiranno. E il Signore percuoterà l'Egitto, farà la piaga e la risanerà. E torneranno al Signore, e il Signore Iddio nostro si placherà e li sanerà.

GRADUALE
Ps 90:11-12. Angelis suis Deus mandávit de te: ut custódiant te in ómnibus viis tuis. ℣. In mánibus portábunt te, ne umquam offéndas ad lápidem pedem tuum.

Ps 90:11-12. Egli ha dato ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. ℣. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

ALLELUJA
Allelúja, allelúja. Matt 2:13. ℣. Angelus Dómini appáruit in somnis Joseph, dicens: Surge, et áccipe Púerum et Matrem ejus, et fuge in Aegýptum. Allelúja.

Alleluia, alleluia. Matt 2:13. ℣. L'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto. Alleluia.

Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluja e il suo Versetto, si dice:

TRACTUS
Matt 2:13. Angelus Dómini appáruit in somnis Joseph, dicens: Surge, et áccipe Púerum et Matrem ejus, et fuge in Aegýptum. ℣. Et esto ibi usque dum dicam tibi. ℣. Futúrum est enim, ut Heródes quaerat Púerum ad perdéndum eum.

Matt 2:13. L'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto. ℣. E fermati colà finché ti avviserò. ℣. Perché Erode cercherà del bambino per farlo morire.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secundum Matthaeum.
Matt 2:13-15.
In illo témpore: Angelus Dómini appáruit in somnis Joseph, dicens: Surge, et áccipe Púerum et Matrem ejus, et fuge in Aegýptum, et esto ibi, usque dum dicam tibi. Futúrum est enim, ut Heródes quaerat Púerum ad perdéndum eum. Qui consúrgens accépit Púerum et Matrem ejus nocte, et secéssit in Aegýptum: et erat ibi usque ad óbitum Heródis: ut adimplerétur quod dictum est a Dómino per Prophétam dicéntem: Ex Aegýpto vocávi Fílium meum.

Seguito del santo Vangelo secondo Matteo.
Matt 2:13-15.
In quel tempo, un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando del Bambino per ucciderlo. Giuseppe, destatosi, prese con sé il Bambino e sua Madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio Figlio.

Credo

OFFERTORIUM
Is 19:21. Cognoscétur Dóminus ab Aegýpto, et cognóscent Aegýptii Dóminum in die illa: et colent eum in hóstiis et in munéribus: et vota vovébunt Dómino, et solvent.

Is 19:21. Il Signore sarà conosciuto dall'Egitto, e gli Egiziani in quel giorno conosceranno il Signore, e lo onoreranno con sacrifici e offerte, faran dei voti al Signore e li adempiranno.

SECRETA
Laudis tibi, Dómine, hóstias immolámus, supplíciter deprecántes: ut, qui cum beatíssima Matre Vírgine María in Aegýptum exsul deférri voluísti: éxules nos, eádem beáta Vírgine intercedénte, ad coeléstem pátriam benígnus perdúcas: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti immoliamo, o Signore, un sacrificio di lode, scongiurandoti supplichevoli, affinché tu, il quale volesti essere condotto esule in Egitto assieme a Maria Vergine, tua beatissima Madre, conduca benigno, per intercessione della medesima beata Vergine, noi esuli alla patria celeste: Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della Feria.

PRAEFATIO DE NATIVITATE DOMINI
Vere dignum et justum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, aetérne Deus: Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostrae óculis lux tuae claritátis infúlsit: ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriae tuae cánimus, sine fine dicentes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus, Deus Sábaoth. Pleni sunt coeli et terra glória tua. Hosánna in excélsis. Benedíctus, qui venit in nómine Dómini. Hosánna in excélsis.

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio, per esso veniamo rapiti all'amore delle cose invisibili. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell'esercito celeste, cantiamo l'inno della tua gloria, dicendo senza fine: Santo, Santo, Santo il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

COMMUNIO
Matt 2:15. Et erat ibi usque ad óbitum Heródis: ut adimplerétur quod dictum est a Dómino per Prophétam dicéntem: Ex Aegýpto vocávi Fílium meum.

Matt 2:15. E rimase colà fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio Figlio.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Largíre sénsibus nostris, omnípotens Deus: ut per temporálem Fílii tui fugam, quam mystéria veneránda testántur, vitam te nobis dedísse perpétuam confidámus. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Largisci alle nostre menti, onnipotente Iddio, che per mezzo della Fuga temporale del tuo Figlio, che questi venerabili misteri hanno proclamato, noi crediamo che tu ci hai fatto dono della vita eterna. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della Feria; della quale in fine si legge il Vangelo.